Villa Melzi d’Eril è elegantemente situata sul lungolago del Lago di Como in mezzo a un giardino raro, a soli 50 km da Milano in Lombardia, Nord. Italia.
All’inizio del XIX secolo Francesco Melzi Dirrell, vicepresidente della Repubblica italiana fondata da Napoleone, concepì la villa come residenza estiva. È accompagnato da una cappella di famiglia, un aranceto che fungeva da serra e un padiglione in riva al lago. È immerso in un meraviglioso giardino con piante esotiche rare, sculture e un rifugio asiatico, che evoca la memoria e l’immaginazione di terre lontane.
La villa è stata progettata da svizzeroL’architetto, pittore e scultore Giocondo Albertoli è nato e costruito tra il 1808 e il 1815. Lo stile neoclassico si basa sulle radici classiche dell’antica Grecia e ha una forma semplice con una sottile espressione decorativa. I toni delicati e morbidi delle pareti bianche con finiture grigio chiaro e persiane blu completano l’atmosfera del lago con nuvole alte che spesso galleggiano prima di dissiparsi tra le montagne dietro.
All’estremità settentrionale della tenuta c’è un giardino asiatico con una varietà di specie tra cui aceri giapponesi. All’interno dell’Asian Garden, i sentieri si snodano intorno a uno stagno, attraversano un ponte e continuano su una collina. Gli altipiani lungo la collina offrono viste sui giardini e sul lago oltre. Dal lago, giardini collinari fanno da sfondo alla villa.
Mentre Como è piena di molti hotel e ville vivaci, Melzi si trova in riva al mare in un ambiente piacevole. La sua presenza aggraziata è legata allo spirito del Lago di Como e da oltre 200 anni continua a stupire ospiti e passanti.
Villa Melzi si trova in riva al lago con giardini alle spalle. La cappella di famiglia a cupola verde è vista leggermente più vicino allo spettatore. Sullo sfondo, Bellagio, punto di arrivo del battello per i visitatori di oggi ea pochi passi da Villa Melzi, sempre in riva al lago. (Lanfranconi / Giardini di Villa Melzi) La villa si affaccia sul lago con una facciata liscia. (JHSmith/Cartiophotos) Quattro leoni scolpiti in stile egiziano accolgono gli ospiti nella villa. (Deror_avi / CC0 3.0) Lotus Pond è offerto come offerta agli ospiti della villa. Qui le morbide calle bianche contrastano con la pietra dura circostante. (JHSmith/Cartiophotos) Il laghetto di loto è posizionato sulla terrazza in riva al lago di fronte a Villa Melzi. È rappresentativo del lago e lo rende accessibile agli ospiti per una visione ravvicinata. Il laghetto non attira molto l’attenzione su di sé per lasciare l’ampia terrazza aperta sul Lago di Como e il terreno montuoso come spettacolo principale. (JHSmith/Cartiophotos) Villa Melzi si affaccia sul lago. Il fronte collinare entra nel centro, fornendo un ingresso. (Daderot/CCO) C’è un regno spirituale nascosto all’estremità meridionale della tenuta: la cappella di famiglia. I visitatori devono attraversare l’ampio prato circondato da alberi giganti per scoprire questo luogo. Non ci sono modi per farlo. (JHSmith/Cartiophotos) Anche l’interno della chiesa è disegnato in stile neoclassico. Ha un interno bianco puro, con soffitti decorati con volte a botte che culminano in un’alta cupola luminosa. La chiesa custodisce le tombe dei membri della famiglia. (JHSmith/Cartiophotos) Rosette ottagonali fiancheggiano la cupola e diminuiscono di dimensioni man mano che si avvicina alla cupola blu centrale, che scala verso l’alto. Questo crea un’illusione in espansione che rappresenta l’universo in espansione e il cielo dall’alto. (JHSmith/Cartiophotos) Rosette ottagonali sono decorate con delicati motivi floreali. La natura scultorea dell’ornamento cattura i sottili cambiamenti della luce naturale durante il giorno. (JHSmith/Cartiophotos) Il padiglione ospita i busti dell’imperatore d’Austria Ferdinando I (nella foto) e dell’imperatrice Mariana di Savoia, insieme al duca Ludovico Melzi e alla moglie Josephine Melzi Barbeau. (JHSmith/Cartiophotos) Il pendio offre punti panoramici sul lago e sulle cime delle montagne che appaiono tra le nuvole nebbiose. (JHSmith/Cartiophotos) Un elegante ponte in ferro battuto attraversa il Laghetto delle Ninfee. Squisite decorazioni e artigianato completano il design del giardino asiatico. (JHSmith/Cartiophotos) Un pannello di fiori colorati decora il giardino. Rododendri rosa e azalee bianche sono qui in primo piano. Un parco fiancheggiato da alberi volanti costeggia la riva del Lago di Como. (MT – Afb / Giardini di Villa Melzi)