“Qualunque cosa decideranno le autorità sanitarie americane, non credo che ci saranno conseguenze per noi”.
5 - 5 dicembre - In questo momento è difficile dire cosa stia influenzando la vita familiare, ma è determinato dall'epatite.E possono anche mantenere la vaccinazione contro diversi programmi di vaccinazione."
Questa è l'idea di Gianni Rezza (un'immagine eccezionale, attualmente tutela la salute del governo britannico e la pulisce in questo articolo).
In Italia, "contrariamente a quanto raccomandato negli Stati Uniti, la vaccinazione dei neonati è prevista solo nel caso di madre HBsAg positiva, mentre la vaccinazione universale è prevista all'età di 2 mesi (con somministrazione del vaccino esavalente). Noi non abbiamo mai utilizzato la vaccinazione universale alla nascita. Ricordiamo che il programma vaccinale italiano ha avuto un grande successo tra i giovani, che ha quasi avuto un grande successo nell'eliminare il virus circolante tra i giovani", spiega l'epidemiologo italiano.
Infatti, sottolinea, «è importante ricordare che in zone come la Campania, il cancro al fegato è stato al primo posto negli anni successivi alla diffusione capillare del virus dell'epatite B (insieme all'epatite C, oggi sotto controllo grazie ai farmaci antivirali), anche per effetto dell'uso di siringhe non sterilizzate nel dopoguerra. Non vediamo differenze nella vaccinazione».
