Long Covid, i sintomi più comuni e perché rimane ancora un enigma irrisolto – Corriere della Sera
Il Long Covid colpisce milioni di italiani: le ultime scoperte scientifiche
Il Long Covid, la condizione che colpisce tra il 10% e il 20% delle persone colpite dal coronavirus per più di 12 settimane, continua a essere al centro delle ricerche scientifiche. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito questa condizione come la persistenza dei sintomi dopo le 12 settimane dall’infezione acuta.
Fino al 20% delle persone colpite dal virus possono sviluppare sequele a lungo termine, con sintomi che possono durare settimane o addirittura mesi. Sono stimati tra 2.5 e 5 milioni di italiani che hanno sperimentato il Long Covid finora.
Le cause e la gravità dei sintomi possono variare tra le diverse varianti del virus, e oltre 200 sintomi sono stati identificati nella sindrome post Covid, che possono interessare tutto il corpo. Le categorie più a rischio includono persone anziane, donne, obesi e persone con altre malattie preesistenti.
Al momento, i test diagnostici e le terapie per il Long Covid sono ancora in via di sviluppo e personalizzate per ogni paziente. La ricerca scientifica è attiva nel cercare di capire meglio i disturbi a lungo termine legati al virus e trovare soluzioni efficaci per coloro che soffrono di questa condizione.