Dall'aria in studio si può dire che qualcosa è cambiato.Non solo le solite chiacchiere che si ripetono ancora e ancora, una specie di fulmine
Si capiva dall'atmosfera in studio che qualcosa era cambiato.Questo non è un talk show qualsiasi.Ma è stato il talk show a far discutere e ad appassionare gli spettatori subito dopo quella frase.Poi c’è stato un silenzio diverso, meno teso, e lei, Roberta Barzon, ha annunciato la frase con un tono che non provocava risposta: «Leggi il minuto»
Milo Infante ha reagito prontamente e non ha nascosto la sua rabbia. "Abbiamo letto anche i verbali".Uno scambio rapido ma potente.In pochi secondi il tempo si raffreddò.Il criminologo, da sempre figura centrale nella narrazione televisiva del caso Garlasco, ha rivelato un difetto profondo: il sospetto che il lavoro profondo in cui investe esperienza e precisione non abbia lo stesso peso di chi lo circonda.Una frattura apparsa dal vivo, al pubblico.
Poi, fuori dallo studio, l’incarico è arrivato sui social.E tutto ha assunto un significato diverso.
Bruzzone ringrazia per aver seguito Nella Mente di Narciso, dove, appunto, ieri sera non c'era.Come non è apparso nella puntata odierna delle Ore 14. Ma questo messaggio è molto più di un ringraziamento: è una dichiarazione programmatica.
"Ho preso una decisione molto chiara", ha scritto."Voglio partecipare solo a spazi in cui ho il controllo completo sul contenuto, sull'affidabilità e sulla qualità scientifica."
Parole taglienti.Parole che parlano di scelta irreversibile.
Nel post i critici spiegano che l'idea di spazio “non ha basi scientifiche. Il metodo dell'esperimento non è in natura.
Alla domanda su cosa fare con Ore 14, Bruzon ha risposto: "Scegli le opzioni. Ti spiegherò quando sarà il momento".
Responsabilità.Non semplici valutazioni professionali, ma inevitabili conseguenze di una posizione di principio.
L'impressione è che il criminologo abbia deciso definitivamente di lasciare il programma di Rai2.Ne parla come di una fase nuova, parlando “di questa fase della carriera”, in cui non vuole più dare spazio alla disattenzione o alle dinamiche televisive.Per lui la gestione dei contenuti non è una questione estetica: è professionale.
"Voglio concentrarmi su ciò che davvero merita di essere divulgato: le informazioni giuste, gli strumenti utili, le analisi solide", conclude Bruzone.
Se 14 ore continuano senza di lui, tutto indica che anche lui continuerà ad avere 14 ore. I due percorsi sono separati perché non hanno senso.E lo scambio Livey, nato come semplice ideale
