Napoli, Antonio Conte ha parlato così dell'espulsione di Di Lorenzo e del cambio di De Bruyne dopo la sconfitta contro il Manchester City in Champions League
“Ha rovinato tutto. Non so se fosse giusta”. Conte non si dà pace per l’espulsione contro il City: “Avevamo preparato una partita”
“L’espulsione ha rovinato la partita. Abbiamo l’amaro in bocca. Giusta? Non lo so, non l’ho nemmeno rivista”. Antonio Conte non ha dubbi: senza il rosso a Di Lorenzo al 21′, il suo Napoli se la sarebbe all’esordio in Champions League in casa del Manchester City. A vedere la prima parte del primo tempo – quella in 11 contro 11 – ha ragione: d’altronde la prima (e unica fino a quel momento) occasione del match l’aveva avuta Beukema. Era un Napoli che stava tenendo bene il campo, lottava, reggeva botta fisicamente e atleticamente: “Dispiace, avevamo preparato una partita come l’abbiamo giocata nei primi 20 minuti”, ha spiegato Antonio Conte a Sky Sport.
Dal 22esimo in poi è stato un altro match, con il City che è passato in vantaggio con Haaland e ha chiuso la partita con il 2-0 di Doku: “Già è difficile uscire indenni da Manchester, se poi rimani in dieci per 70 minuti si fa quasi impossibile – ha spiegato Antonio Conte -. Queste sono partite che vengono rovinate da un’espulsione, perché non sai mai come sarebbero potute andare”. E proprio dopo il rosso a Di Lorenzo, Conte è stato costretto a rivedere l’assetto tattico della squadra, sostituendo al 26esimo Kevin De Bruyne, tornato all’Etihad Stadium e omaggiato a inizio partita dai suoi ex tifosi con una coreografia: “Il diavolo ci mette la coda, era l’unica cosa che potessi fare in quel momento. Non è dispiaciuto solo al ragazzo, a cui abbiamo tolto la soddisfazione di giocare nel suo vecchio stadio, ma soprattutto a me che mi sono dovuto privare di un giocatore come lui”.
Come Ivan Juric ventiquattro ore prima, anche Conte ha però preso diversi spunti positivi dal match e guarda con fiducia alle prossime sfide, dove sarà obbligatorio cominciare a raccogliere punti: “Sono contento dell’abnegazione, della mentalità e della voglia che ci hanno messo. Esco da questa partita con sensazioni positive anche per il cammino europeo della squadra – ha dichiarato Antonio Conte -. In alcune situazioni dobbiamo però essere più maturi e capire certe situazioni: abbiamo preso il primo gol perché siamo andati alti a pressare su una rimessa laterale in 10 contro 11”.
 
                                     
                                                 
                                 
                     
                     
                     
                     
                    