Bonus casa, per lo Stato 39,1 miliardi di debito extra in media all’anno – Il Sole 24 ORE
Il conto pubblico italiano riflette un aumento significativo dovuto ai bonus fiscali per l’edilizia. Secondo le previsioni, quest’anno ammonta a 38,298 miliardi di euro, salendo a 39,799 nel 2025 e poi diminuendo a 38,627 nel 2026 per poi scendere a 25,445 miliardi nel 2027. Questi numeri evidenziano un impatto maggiore dei bonus edilizi sui conti pubblici rispetto alle previsioni precedenti.
L’aumento dei trasferimenti in conto capitale alle famiglie è principalmente dovuto ai bonus fiscali per l’edilizia, in particolare il famoso 110% che ha coperto la maggior parte dei fondi spesi negli ultimi anni. Questi trasferimenti erano trascurabili fino a quando i bonus fiscali per l’edilizia non hanno assunto maggiore rilevanza.
Nel corso degli ultimi anni, questa voce è cresciuta notevolmente, influenzando il debito pubblico. Le cause principali di questa crescita derivano dai crediti d’imposta che riducono le entrate dello Stato, aumentando il fabbisogno di cassa e il debito pubblico.
Questa situazione ha portato a un effetto sul debito negli anni in cui l’effetto della crescita determinata dai lavori agevolati si è esaurito. Inoltre, senza l’impatto dei bonus fiscali sull’edilizia, il debito/PIL sarebbe sceso anziché aumentare, evidenziando l’importanza di monitorare attentamente i bonus fiscali e il loro impatto sui conti pubblici.